Joseph Ramón Vilella è noto per i suoi significativi contributi nel campo della metallografia. Attivo nella prima metà del ventesimo secolo, si è concentrato sull’analisi e la caratterizzazione delle microstrutture degli acciai contribuendo allo sviluppo di nuovi attacchi metallografici ed all’affinamento delle metodiche di preparazione ed osservazione dei campioni.
Molto noto è il suo libro “Metallographic Technique for Steel” pubblicato nel 1938 dall’ASM (American Society for Metals) che contiene i risultati esposti durante tre conferenze ed inerenti a: preparazione dei campioni, metodi di attacco e fotomicrografia.
In questo libro viene introdotto il reattivo che poi prenderà il suo nome: il Vilella’s.
It was observed by the writer’s laboratory that the addition of hydrochloric acid to a picral solution brings about radical changes in its behaviour, the most significant of which is that the solution acquires the power to reveal in martensite or in tempered martensite the outline of the prior austenite grains.
The combination of acids generally used in the writer’s laboratory for revealing austenite grains containes 5 cc of HCl and 1 gram of picric acid dissolved in 100 cc of ethyl alcohol.
While a reagent of this composition has proved to be adequate for a large variety of stels, it is not recommended as the best for all steels; occasionally better definition of the grains is obtained with solutions of slighlty different proportions.
Lo sviluppo di questo reattivo, recepito all’interno della ASTM E407 (etchant no. 80), ha sicuramente avuto un impatto significativo, non solo nel mondo della ricerca, ma anche in quello industriale, dove viene ancora comunemente impiegato nella pratica moderna.
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